CHIESA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ
 (Bolognano )


La chiesa della Santissima Trinità, situata nell'omonimo rione, fra i più antichi di Bolognano, venne fatta erigere ex novo nel 1550 per volontà del sacerdote Francesco Allegranzo (o Allegranzi).

Secondo Ambrogi Franco, lo stesso sacerdote (conoscitore profondo di Greco e Latino) la dotò anche di alcuni poderi con i quali pensò di garantire la sua esistenza e conservazione. E gli abitanti di Bolognano l'ornarono con un portico e affreschi ora perduti….

Gli atti visitali del 1613 segnalano che la cappella era sprovvista di candelieri , della croce, di "tavoletta di sacro convivio"; non vi si trovava inoltre "il palio rosso e neppure alcuna pianeta con i suoi fomimenti occorrenti" C'era bisogno di un messale nuovo e di una "pace". Si raccomandava per ultimo di mettere un "restello di legno" alla porta della chiesa onde evitare che vi potessero entrare gli animali. Nel 1708 i visitatori ordinano che sia "levata la causa da cui procede 1 'umidità della chiesa, et imbiancati li muri nella parte ove sono imondi" ….
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Ora la cappelletta rimane un riferimento per il rione di Bolognano. L' aula è piccola, una stanza, una sorta di oratorio nel cuore del borgo. Oltre la tela che rappresenta due santi circondati da una miriade di angeli, rimangono di un certo interesse le formelle della pala dell' altare; vi sono raffigurati paesaggi misteriosi con rupi, montagne e alberi. Nell'angolo di una vi è la scritta: "Nicola Allegranzi fece fare nel 1559" La data induce a ritenere che forse non si tratti del medesimo Nicolò Allegranzi istitutore di un legato alla chiesa di San. Floriano ne11544.

In ogni caso la famiglia degli Allegranzi risulta essere una delle più generose verso le chiese dell'Oltresarca.

(Dal Libro Ecclesiae ed: Sommolago 2000 arco) 
Per gentile concessione 

(redazione testo: Selenio Ioppi)