LA STORIA E L'AMBIENTE
A poche decine di metri sotto la cima del Monte
Altissimo di Nago (2079 m) il Rifugio Altissimo fu costruito dalla
SAT tra il 1888 ed il 1891, contemporaneamente a quelli della
Rosetta, del Crostè e della Capanna sul Doss Sabion.
Fu inaugurato
nel 1892 e costò 2500 fiorini.
Un primo ampliamento del rifugio
venne fatto già nel 1896.
La cima dell'Altissimo era fin da allora
una meta assai frequentata e la si raggiungeva anche in inverno con
la neve. Un successivo ampliamento fu fatto nel 1905.
Tra coloro che
vi salirono e lasciarono la loro firma sul libro del rifugio vi
figura anche Fortunato Depero, in data 14 luglio 1914, che lasciò
accanto alla sua firma un disegno a penna intitolato "Linee di
forza" (Futurismo).
Il rifugio del Monte Baldo fu tra quelli
che non subirono gravi danni in conseguenza della guerra e nel 1921
era nuovamente efficiente. All'inizio degli anni '20 fu anche
istituito un servizio di "muli" per il trasporto di
persone al rifugio, in particolare delle "signore".
Il
Rifugio dell'Altissimo venne nel 1919 dedicato al martire trentino
Damiano Chiesa.
La Seconda Guerra mondiale lasciò il rifugio in
pessime condizioni. Nel 1955 il rifugio subì un decisivo intervento
conservativo.
Verso la fine degli anni '60 con il miglioramento
della viabilità sul Monte Baldo, l'allargamento della carrozzabile
tra Brentonico e Ferrara di Monte Baldo e con la costruzione della
Funivia Malcesine-Bocca Tratto Spin, il Rifugio Altissimo ritornò a
registrare un considerevole aumento di presenze.
La SAT di Rovereto
provvide a realizzare un comodo sentiero panoramico che dalla
stazione di arrivo della funivia alla Bocca Tratto Spin saliva fino
al rifugio lungo il crinale del Baldo. Dalla vicina vetta
dell'Altissimo il panorama è vasto e magnifico; la vista passa
dall'azzurro intenso delle acque del Garda alle catene di montagne
che formano un orizzonte di vette di 360 gradi.
La SAT di Mori, che
ne è proprietaria dal 1963, ha inaugurato nel 1988 un punto
panoramico dedicato ai Baroni Salvotti.
Il rifugio è stato
sottoposto ad una completa ristrutturazione tra il 1994 ed il 1995;
il nuovo edificio è stato inaugurato il 3 settembre 1995.
Successivamente nel 2001sono stati eseguiti lavori per potenziare la
dotazione idrica e un nuovo ricovero per il gruppo elettrogeno.
Il
Monte Altissimo è la massima elevazione nel territorio trentino
della Catena del Monte Baldo. La vetta maggiore è il Monte
Telegrafo 2200 m in territorio veronese. L'ambiente e il facile
accesso fanno dell'Altissimo e del suo rifugio una meta anche per la
stagione invernale.
Oltre che per la presenza di rare specie
botaniche di cui è particolarmente ricca la sottostante riserva
naturalistica della Corna Piana, il paesaggio del Baldo è
interessante dal punto di vista delle architetture rurali: baite e
malghe che testimoniano attraverso materiali e singolari tipologie
costruttive una storia e una cultura nata tra i monti.
Foto
e testi sono stati tolti da Supplemento al Bollettino Sat n.2 - 2002
"I RIFUGI DELLA SAT"
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